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Osservatorio Strategico del CeMiSS: C. Bertolotti è l’analista dell’area “Maghreb, Mashreq, Egitto e Israele”

Il CeMiSS è un pilastro istituzionale del “pensiero strategico”. Elemento chiave funzionale alla difesa e al perseguimento dell’interesse nazionale.

di Claudio Bertolotti

Una delle prime decisioni che il ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha voluto rendere concreta è quella relativa alla rivitalizzazione del CeMiSS, il Centro Militare di Studi Strategici, fondato dal Generale Carlo Jean nel 1987.

La principale pubblicazione del CeMiSS è l’Osservatorio Strategico, pubblicazione periodica in italiano e inglese, che si avvale dei principali analisti ed esperti civili e militari nazionali, chiamati ad esprimere le loro valutazioni e previsioni su tematiche di interesse nazionale, al fine di creare un utile strumento per i decisori politici, per le commissioni parlamentari e, più in generale, per il vasto pubblico.

L’Osservatorio Strategico è suddiviso in 11 aree tematiche: “America Latina”, “Asia meridionale e orientale”, “Balcani e Mar Nero”, “Iniziative europee di Difesa e sviluppo tecnologico”, “Mashreq, Gran Maghreb, Egitto e Israele”, “Area Euro-Atlantica”, “Russia, Asia centrale e Caucaso”, “Sahel e Africa Sub Sahariana”, “Corno d’Africa e Africa Meridionale”, “Golfo Persico”, “Pacifico”.

Dopo un periodo di stand-by voluto dal precedente governo, che si è concretizzato nell’interruzione dell’importante pubblicazione, il lavoro dei ricercatori torna finalmente al servizio dei lettori, decisori o semplici interessati.

Oggi, dopo una severa selezione, il Comitato Esecutivo del CeMiSS ha formalmente incaricato Claudio Bertolotti di monitorare e produrre analisi strategica sull’area tematica Mashreq, Gran Maghreb, Egitto e Israele, con particolare attenzione all’area del Mediterraneo Occidentale, che già segue in qualità di rappresentante italiano e ricercatore senior presso il CEMRES, l’Istituto di Ricerca euro-maghrebino di Tunisi. Incarico che si aggiunge al rapporto di collaborazione con il CeMiSS che va avanti ininterrottamente dal 2009, come Direttore di Ricerca, Analista strategico (sull’Afghanistan, l’area mediterranea e il terrorismo), e che lo vede impegnato oggi anche in qualità di Direttore della Ricerca sull’Analisi dei flussi migratori nei paesi del Maghreb“.




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