Webinar su terrorismo e misure premiali – Progetto europeo FIGHTER
Terrorismo e misure premiali
Conferenza in programma venerdì 9 aprile 2021 a partire dalle ore 15:00 in modalità webinar
per seguire la discussione cliccare sul simbolo di Microsoft Teams nella locandina che segue
Programma e link alla conferenza del progetto FIGHTER(PDF)
Durante l’evento, organizzato dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE), verranno presentati i risultati della ricerca svolta dal gruppo italiano (composto anche dall’Università degli Studi di Ferrara) nell’ambito del progetto di ricerca europeo “Fight Against International Terrorism. Discovering European Models of Rewarding Measures to Prevent Terrorism” (FIGHTER).
- Per combattere il terrorismo internazionale l’Unione Europea ha sino ad oggi sfruttato soprattutto misure repressive di diritto penale, da tempo oggetto di un processo di armonizzazione “verticale”.
- Per far fronte alle minacce terroristiche interne alcuni Paesi hanno adottato una serie di misure complementari che consentono di ridurre la pena (o, in alcuni casi, persino di non punire i reati terroristici commessi), sotto forma di “premi” che possano indurre gli autori di tali reati a cooperare con le autorità giudiziarie e di polizia per scopi investigativi e/o preventivi. È in questo quadro che le Università coinvolte nel progetto di ricerca FIGHTER hanno studiato la possibilità di utilizzare su scala europea le misure premiali come strumento di contrasto al terrorismo internazionale.
- La conferenza del 9 aprile farà il punto sulla realtà italiana e sulle prospettive europee.
All’evento seguirà (a maggio) il convegno internazionale conclusivo del progetto, in occasione del quale parteciperanno tutte le unità di ricerca (in aggiunta a UNIMORE e UNIFE, l’Université Saint-Louis-Bruxelles, la Sveuciliste U Zagrebu – Pravni Fakultet, l’Université de Lille 2, la Ludwig-Maximilians-Universität München, la University of Luxembourg e l’Universidad Autónoma De Madrid) in vista della pubblicazione del Volume finale (che sarà disponibile in due versioni, inglese e francese).
L’evento, che riprende il dibattito accademico e istituzionale aperto con un primo Focus Group svolto presso l’Università di Modena e Reggio Emilia il 24 settembre 2019, verrà aperto dai saluti di Elio Tavilla (Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza UNIMORE) e sarà coordinato da Luigi Foffani (Professore Ordinario di Diritto penale, UNIMORE).
Seguiranno le relazioni introduttive di Massimo Donini (Professore Ordinario di Diritto penale, Università di Roma La Sapienza e coordinatore del progetto di ricerca FIGHTER) e di Donato Castronuovo (Professore Ordinario di Diritto penale e coordinatore dell’unità di ricerca UNIFE nell’ambito del medesimo progetto).
Successivamente, i risultati della ricerca saranno presentati da Fabio Nicolicchia (assegnista di ricerca, Diritto processuale penale, UNIFE), Francesco Rossi (assegnista di ricerca, Diritto penale, UNIMORE) e Ludovico Bin (ricercatore di Diritto penale, Università del Salento).
In chiusura, ne discuteranno da varie angolature in qualità di esperti di terrorismo e contrasto alla radicalizzazione Alessandra Lanzetti (Vice-Questore Aggiunto della Polizia di Stato), Sabrina Martucci (ricercatrice in Diritto ecclesiastico e canonico, Università di Bari) e Mohammed Khalid Rhazzali (ricercatore in Scienze sociologiche della politica e della religione, Università di Padova).
Photo by Matthew Ansley on Unsplash
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