Conferenza – Da Washington alla guerra in Ucraina. Le dimensioni della disinformazione
Una conferenza aperta al pubblico organizzata in collaborazione tra
Università della Svizzera Italiana – ASIS Svizzera – START InSight
Giovedì 31 marzo
dalle 18.00 alle 20.00
Aula A21
Palazzo rosso del Campus Ovest
Università della Svizzera Italiana (Lugano)
Programma
Introduzione
18.00-18.15
Jean-Patrick Villeneuve
Professore e Direttore dell’Istituto di comunicazione e politiche pubbliche, USI
Luca Tenzi
Security Strategist e Responsabile di ASIS Svizzera Italiana
Interventi
18.15-18.30
Andrea Molle (in collegamento)
Docente di Scienze Politiche, Chapman University e ricercatore, START InSight
L’uso strategico della disinformazione: dalle elezioni americane alla guerra in Ucraina
L’intervento illustra i fondamenti dell’attività strategica di disinformazione, con particolare attenzione alle fake news e al memetic warfare, al fine di creare polarizzazioni e conflitti sociali ovvero supporto per attori statali e non statali impegnati in un conflitto. Gli esempi portati nella presentazione vanno dalle elezioni presidenziali americane del 2016 all’attuale conflitto in Ucraina e includono gli eventi che hanno condotto alla sommossa del 6 Gennaio 2021 a Capitol Hill (Washington DC).
18.30-18.45
Philipp Di Salvo (in collegamento)
Ricercatore presso l’Istituto di Media e Giornalismo, USI e Visiting Fellow al Department of Media and Communications della London School of Economics and Political Science (LSE)
Hacks e leaks: strategie cyber per il conflitto informativo
L’intervento tratterà il ruolo generale degli hackers e delle fughe strategiche di notizie, degli attacchi informatici e dell’hacktivismo. Quella ucraina non è (ancora) una guerra cibernetica, ma il conflitto sta offrendo spunti interessanti sull’uso delle strategie informatiche da parte di diversi attori, specialmente quando si tratta di hack & leak e del ruolo dei giornalisti / media.
18.45-19.00
Claudio Bertolotti
Analista strategico e Direttore di START InSight
I foreign fighters nel conflitto ucraino
La guerra in Ucraina sta mobilitando combattenti stranieri su entrambi i fronti, suscitando interrogativi che vanno dalla legalità della loro partecipazione a operazioni militari all’estero, alla natura della guerra, al rischio rappresentato dai foreign fighters legati a gruppi estremisti violenti. L’intervento spiegherà la situazione attuale e le prospettive future.
19.00-19.15
Chiara Sulmoni (in presenza)
giornalista, analista START InSight
I nuovi orizzonti della radicalizzazione e dell’estremismo
Negli ultimi anni instabilità politica, crisi e pandemia hanno portato a una crescita della polarizzazione sociale e degli estremismi violenti di ogni orientamento. L’intervento dà conto di questo contesto generale -presentato anche nel Rapporto #ReaCT sul Terrorismo e il Radicalismo in Europa 2022- dentro il quale si inserisce oggi il richiamo esercitato della guerra in Ucraina -con le sue narrative- sui militanti.
19.15-19.30
Conclusioni generali
19.30
Dibattito con il pubblico presente in sala
Potete partecipare alla conferenza anche da remoto collegandovi con questo link
https://us06web.zoom.us/j/81481793134?pwd=R0c3VGpCdEdnTzhIUStYT2JRT0JJUT09
Meeting ID : 814 8179 3134
Password : 687928
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