L’Osservatorio sul Radicalismo e il Contrasto al Terrorismo – ReaCT

Ultimi articoli

Ucraina: dopo i carri armati anche i missili a lungo raggio?

Ucraina: dopo i carri armati anche i missili a lungo raggio?

#Ucraina: nuova fase della guerra? Dopo l’apertura USA all’invio di carri armati MBT ora si paventa l’ipotesi di missili a lungo raggio. Si discuterà di quantità (e forse potrebbero far sorridere i limitati numeri iniziali promessi), ma non è una questione di numeri (che cresceranno nel tempo) bensì di decisione di fornire determinate tipologie di equipaggiamento che si erano inizialmente escluse. Progressivamente si asta politicamente accettando, e lo si sta facendo accettare ai contribuenti ed elettori, un maggiore coinvolgimento nel conflitto in corso. E’ un passo significativo che, se confermato, potrebbe portare a un sostegno convenzionale potenzialmente senza limiti, con l’obiettivo di indebolire una Russia sempre più invischiata in una guerra di logoramento e attrito la cui leadership cercherà, per ragioni di sopravvivenza politica, di risolvere con un’offensiva “risolutiva” nel breve periodo (settimane, mesi).

Ucraina: carri armati e comunicazione. Il commento di C. Bertolotti a Rainews 24 (27.01.2023)

Ucraina: carri armati e comunicazione. Il commento di C. Bertolotti a Rainews 24 (27.01.2023)

A fronte degli sviluppi sul campo di battaglia, anche sul “fronte” della comunicazione si intensifica l’attivismo delle due parti in guerra. Da un lato il Presidente ucraino
Volodymyr Zelensky e la sua partecipazione a eventi “pop” e ad ampia diffusione come il Festival di Sanremo: tra contestazioni e sostegno riesce a far parlare della guerra in Ucraina, centrando così l’obiettivo di arrivare alle opinioni pubbliche dei Paesi che sostengono Kiev nella difesa dall’invasione illegale della Russia. Dall’altro lato, il Presidente russo Vladimir Putin, che minaccia ampie e gravi rappresaglie in risposta all’invio di mezzi corazzati in supporto all’Ucraina da parte dei Paesi europei e degli Stati Uniti: un messaggio “forte” rivolto prevalentemente all’opinione pubblica interna. Entrambe le azioni hanno in comune una strategia comunicativa e propagandistica aggressiva ed efficace: un chiaro e consolidato strumento della guerra.

Sfida all’ordine internazionale liberale: analisi e futuro dell’asse Russia-Cina-Iran

Sfida all’ordine internazionale liberale: analisi e futuro dell’asse Russia-Cina-Iran

L’ordine internazionale liberale si trova di fronte ad una nuova minaccia, forse una delle più grandi e temibili dalla fine della guerra fredda: un asse tripartito che unisce Pechino, Mosca e Teheran. Si può parlare davvero di un’alleanza tra questi tre paesi? Cosa unisce tre stati così diversi tra loro? Ma soprattutto, il sistema internazionale vigente saprà reggere l’urto e rimanere saldo al suo posto o crollerà sotto i colpi di questa inusuale alleanza?