La presentazione di Gaza Underground – il libro, a SKY TG24: le incognite e le difficoltà nella guerra urbana e sotterranea. E ancora: la morte del presidente di Raisi e la sua successione: quali ripercussioni a livello interno ed esterno? La Russia minaccia di ridefinire i confini marittimi: provocazione o atto deliberato?
Il commento di Claudio Bertolotti a TIMELINE, SKY TG24 (puntata del 22 maggio 2024).
L’uso dei tunnel nelle guerre non è nuovo. La ricerca di vantaggi attraverso l’utilizzo di spazi naturali o artificiali nel sottosuolo è antica quanto la guerra stessa: dalle storie di tunnel utilizzati per vincere enormi battaglie nella Bibbia, alla guerra “di caverna” della Grande Guerra, agli spazi sotterranei che diventano fattori chiave per le battaglie urbane contemporanee, come Mariupol e Bakhmut nella guerra in Ucraina.
Prima di entrare nella sua fase cinetica, lo scontro tra l’Occidente e la Russia si è protratto per anni sul piano mediatico, culturale e psicologico. Sul fronte psyop, l’azione di disinformation war e l’impatto del memetic warfare russo spesso portata avanti da influencer più o meno consapevoli, ha indebolito l’Europa e gli Stati Uniti diminuendo la fiducia nella politica, aumentando la polarizzazione sociale e inceppando i processi decisionali tramite l’inasprimento di conflitti interni già latenti.
Dal punto di vista russo, l’ oggettività storica a cui fa riferimento Putin è superiore e anticipa qualunque tipo di legittimità internazionale nella concezione della grande Russia e del suo popolo e ripropone una concezione eurasiatica dell’impero russo. Andrea carteny
Il commento di Niccolò Petrelli, Senior Research Fellow di START InSight e docente di Studi Strategici presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre, a SKY TG24 del 3 marzo 2022.
Avanzano le truppe russe in Ucraina. L’area urbana di Kherson è caduta nelle mani russe. Mariupol offre una strenua resistenza ma è destinata a soccombere. Kharkiv è martellata dai bombardamenti. Kiev continua a essere colpita da attacchi con razzi. Si prospetta un fronte senza soluzione di continuità, da est a ovest per le truppe russe che, allargando il fronte sud, possono chiudere lo sbocco al mare dell’Ucraina. Riprende il tavolo negoziale dove prevale la posizione di forza conquistata dalla Russia sul campo. La resistenza ucraina si distingue per volontà, ma la capacità di difesa è limitata e non reggerà l’urto della seconda ondata offensiva di Mosca.
Il Generale Luigi Chiapperini interviene a SKY TG24 commentando l’avanzata russa in Ucraina e i tentativi di rallentarne le manovra da parte delle forze armate di Kiev e della resistenza.
Secondo molte analisi, le offensive delle unità russe non hanno fatto ricorso in modo ampio al sostegno di fuoco aereo e terrestre (artiglieria), quest’ultimo, tradizionalmente e storicamente una priorità e un punto di forza degli eserciti russi dai tempi delle guerre napoleoniche. L’analisi di Fabio Riggi