I talebani conquistano senza combattere la prima capitale provinciale: Zaranj

Il commento di C. Bertolotti per RSI – InfoNotte

I talebani hanno preso il controllo di Zaranj, la capitale della provincia di Nimruz, senza combattere: le forze di sicurerezza governative, grazie alla mediazione dei notabili e dei rappresentanti religiosi locali, hanno lasciato le loro posizioni, armi ed equipaggiamenti ai talebani in cambio della garanzia di aver salva la vita.

La città di Zaranj è la prima capitale di provincia a cadere sotto il controllo dei talebani dall’inizio dell’offensiva lanciata dal gruppo insurrezionale a maggio.

Tutte le infrastrutture militari, di governo, il quartier generale della Direzione nazionale della sicurezza (NDS) e l’aeroporto sono ora sotto il controllo talebano. I detenuti presso il carcere locale sono stati messi in libertà.

La conquista di Zaranj da parte dei talebani è una grande vittoria per il gruppo, lo è da un punto di vista simbolico, poichè avviene in contemporanea all’assedio da parte talebana di altre quattro grandi capitali provinciali: Kandahar, Lashkar Gah, Kunduz ed Herat, quest’ultima a rischio di caduta anche se la forte resistenza della milizia tribale guidata dal vecchio mujaheddin ed ex governatore della provincia Ismail Khan, al fianco delle sempre più deboli forze di sicurezza afghane, ha contenuto l’avanzata dei talebani.

Ma è una vittoria anche dal punto di vista politico poiché l’evento segna la capacità talebana di convincere le autorità locali e le forme di potere informale a mediare per la resa delle forze governative che, come questo episodio ci evidenzia, sono sempre più propense a cedere terreno all’avanzata talebana.

Zaranj, che si trova al confine con l’Iran, è collocata su un’importante rotta commerciale ed è una fonte di entrate doganali che ora andranno ad arricchire i talebani, togliendo ulteriori risorse al già fragile Stato afghano. Con la conquista di Zaranj, i talebani gestiscono ora quattro dei sei principali valichi di frontiera.